Centro analisi dati

CENTRO ANALISI DATI

Da poco è apparso questo curioso bottone sulla pagina operativa di CLOe:

menu_principale

In questa sezione troveremo le funzioni che andavano ad analizzare i tempi di lavoro e i tempi di straordinario che già conoscevamo (si chiamava “REPORTS” inizialmente). Troveremo anche delle funzioni aggiunte, suggerite da Fabrizio Mazzer – IC Conegliano 2, che visualizzano ed analizzano gli indirizzi IP dai quali sono avvenute le timbrature e anche i Browser e i computer dai quali le timbrature stesse sono state fatte.

Ma come mai lo sviluppo di questa sezione?

Iniziamo da “cos’è un indirizzo IP”:

Un indirizzo IP (dall’inglese Internet Protocol address) – in informatica e nelle telecomunicazioni – è un’etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo detto host collegato a una rete informatica che utilizza l’Internet Protocol come protocollo di rete.

Viene assegnato a una interfaccia (ad esempio una scheda di rete) che identifica l’host di rete, che può essere un personal computer, un palmare, un tablet, uno smartphone, un router, o anche un elettrodomestico.

In poche parole, qualsiasi macchina effettui un accesso ad Internet si vedrà assegnato un codice identificativo univoco, e qualsiasi macchina avrà nella scheda di rete alcune proprie caratteristiche che comunicherà durante la navigazione.

Ecco, da oggi rendiamo questi dati visibili agli amministratori, per aumentare l’efficienza nel campo della sicurezza.

Teniamo anche a precisare che questo sviluppo fa parte dell’evoluzione di CLOe: man mano crescono le richieste si valuta la possibilità di inserire delle funzionalità nuove. Questo garantisce che il software sia Vostro, cioè in parte ideato da Voi e “confezionato” su misura, oltre che a mantenersi nel miglior standard Low Cost.

Vediamo però ora il senso e la storia di queste nuove funzioni: con una azienda in particolare che utilizza CLOe si era discusso sul fatto che il codice univoco dei badge fosse in qualche modo reperibile. Certo che è reperibile. Basta acquistare un lettore RFID e trascriversi il codice anche comodamente da casa. Però non tutti gli utenti sapevano che questo problema era già stato affrontato e risolto dalla Digital Horizon registrando l’indirizzo IP al momento della timbratura e anche le informazioni aggiuntive riguardo il computer ed il browser attraverso il quale la timbratura viene effettuata. Ora abbiamo deciso di offrire un pannello attraverso il quale poter consultare questi dati.

schermata-2019-07-24-alle-10-37-26La prima funzionalità si chiama Elenco IP timbrature. Restituisce un elenco, in base ai parametri di ricerca, di timbrature con relativo indirizzo IP e dati sul browser da dove l’utente ha timbrato. (vedi foto sotto). La seconda fornisce una statistica sui cambiamenti degli indirizzi IP assegnati ad ogni plesso nell’arco di tempo richiesto. E’ un po’ come googleMaps che rileva le deviazioni del traffico in base a dove viaggiano gli utenti. Ecco. CLOe qui rileva attraverso le timbrature effettuate i cambiamenti degli IP.

In questo modo è facile trovare delle eventuali anomalie sulle timbrature nel caso qualche “furbetto” avesse identificato il proprio codice univoco del badge.

Detto questo, Digital Horizon che lavora per aiutare sia gli Amministratori di CLOe che gli Utenti non mette in dubbio l’onestà delle persone. Preferisce utilizzare queste informazioni come “deterrente” per eventuali “atti gogliardici” che potrebbero balenare a qualcuno in strani momenti della vita, che accompagnano tutti noi.

A voi due schermate di esempio.

schermata-cambiamento-ip

Sopra: il cambiamento degli indirizzi IP nel tempo. L’inserimento manuale non riporta l’indirizzo IP, ma viene effettuato esclusivamente dall’amministratore.

Sotto un esempio di informazioni riguardanti la macchina (in questo caso utilizza un browser Mozilla per un Linux ARM – quindi un Raspberry, il terminale di CLOe, nel nostro caso). Inoltre segnala che l’utente “nome e cognome” che ha timbrato da questa macchina aveva l’indirizzo IP 89.96.102.23

elencoip

A presto e tenetevi aggiornati attraverso il sito ufficiale www.cloetime.it guardando ogni tanto la sezione “ultimi articoli” in basso nella homepage.

Un abbraccio.

firma

Certificato SSL

certificato_ssl

Per la vostra sicurezza abbiamo acquisito il certificato SSL. Questo significa che il browser Mozilla Firefox non allarma più gli utenti CLOe dicendo di trovarsi in una connessione non sicura.

Infatti se guardate l’indirizzo nella barra del browser, noterete che il vostro CLOe ora inizia con HTTPS e non più con HTTP. Ma cosa significa?

Cos’è un certificato SSL?

SSL o “Secure Sockets Layer”. Secure Sockets Layer è un protocollo progettato per consentire alle applicazioni di trasmettere informazioni in modo sicuro e protetto. Le applicazioni che utilizzano i certificati SSL sono in grado di gestire l’invio e la ricezione di chiavi di protezione e di criptare/decriptare le informazioni trasmesse utilizzando le stesse chiavi.

Come funziona l’SSL?

Alcune applicazioni sono già in grado di ricevere connessioni tramite l’utilizzo di ‘SSL, tra queste troviamo i web browser come Internet Explorer e Firefox, programmi di gestione della posta come Outlook, Mozilla Thunderbird, Apple Mail app, e programmi SFTP (Secure File Transfer Protocol).
Per stabilire una connessione sicura tramite SSL, è necessario che CLOe abbia una chiave di protezione, chiave che deve essere assegnata da un’Authority preposta che la rilascierà sotto forma di certificato.

dormiretranquilliQuesto in parole semplici. Ma in parole ancora più semplici, vi possiamo dire che finchè voi siete in vacanza, in ferie, finchè voi dormite o fate shopping, Digital Horizon continua a lavorare per voi, per la vostra sicurezza e per migliorare continuamente CLOe affinchè voi possiate utilizzarlo dormendo notti tranquille.

Per prenotare CLOe o una demo chiamate 349.0655221 oppure manda una mail a info@cloetime.it